“Dentro” la Fondazione Clotilde | di Giuseppe Miranda

La Fondazione Clotilde è una istituzione aconfessionale ed apolitica che non ha fini di lucro e persegue finalità di utilità sociale. Svolge la propria attività nei settori dell’assistenza sanitaria e socio-sanitaria ed opera per garantire e migliorare la qualità della vita e la dignità delle persone fragili e non autosufficienti promuovendo la conoscenza, il progresso e la diffusione delle cure palliative. La Fondazione assicura cure domiciliari, ambulatoriali e residenziali e gestisce, a Cicciano, due strutture di ricovero, un Hospice ed una Suap, accreditate con il S.S.N..

L’Hospice, con una ricettività di 30 posti letto, è un luogo di ricovero di ammalati, oncologici e non, per i quali non è più possibile una adeguata assistenza a domicilio; in hospice il paziente riceve un appropriato sostegno medico, psicologico e spirituale, per vivere, con dignità e nel modo meno doloroso possibile, una difficile esperienza di vita, con la presenza e il sostegno delle persone care: partner, familiari, amici… Il ricovero in Hospice è un approccio globale, che va oltre l’aspetto puramente medico; è un prendersi cura della persona nel suo insieme con un’assistenza finalizzata al controllo del dolore, alla prevenzione e cura delle infezioni, al trattamento fisioterapico e al supporto psico-sociale anche a favore dei familiari.

Nella S.U.A.P. (Speciale Unità di Accoglienza Permanente), 13 posti letto, ci si prende cura di persone in condizioni di grande fragilità, con alterazioni della coscienza fino allo stato vegetativo; sono garantiti gli interventi sanitari necessari per le cure ordinarie, per la prevenzione delle complicanze e per il mantenimento dei livelli di stabilizzazione raggiunti, ed è assicurato il necessario supporto psico-sociale a favore dei familiari.

La Fondazione Clotilde promuove, inoltre, in collaborazione con altri soggetti, pubblici o privati, Progetti di Ricerca biomedica e clinica in ambito palliativo e oncologico, con particolare attenzione alle ricadute etiche ed economiche delle scelte terapeutiche; persegue Scambi e Collegamenti con Enti Scientifici con finalità similari, sia in Italia che all’Estero; promuove la Discussione dei Temi Etici relativi alle fasi terminali della vita e organizza Convegni e Seminari, per promuovere la Cultura del Sollievo ed una maggiore sensibilità sui temi della sofferenza, fisica e psicologica nelle fasi finali della vita, nella gestione delle malattie croniche ed evolutive, della non autosufficienza, nonché a divulgazione dei risultati scientifici.

La Fondazione cura con attenzione la Formazione, con programmi di formazione continua per il personale interno e mediante l’annuale Master Class in Cure Palliative, corso di 200 ore di alta formazione, teorica e pratica, per medici, infermieri, psicologi e assistenti sociali che scelgono di impegnarsi in tale setting assistenziale.

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